Chi è il Massone?

Chi è il Massone?



Siamo persone comuni, senza velleità particolari, al di la di ciò che la convinzione collettiva vuole. Studiamo l'uomo, i suoi difetti e i suoi pregi, cerchiamo di conoscere la Verità su ogni argomento, difendiamo la verità e le pari opportunità, difendiamo sempre la giustizia (quella vera) e "lavoriamo" sotto tre insegne: Libertà, Uguaglianza e Fr...atellanza. Dalle nostre Logge è bandito il Classismo (sub-cultura presente in molte altre istituzioni), che non fa certo parte delle nostre logiche di miglioramento dell'Uomo, convinti anzi che lo offenda, sempre e comunque. Ecco chi è il Massone.

La Massoneria non è fatta di miliardari e di benestanti professionisti, ma di normalissime persone.

Solo ed esclusivamente per motivi di opportunità e di tradizione secolare preferiamo non rendere pubblici i nostri nomi.

Per opportunità, perchè è inopportuno, in una società che a priori è contraria al nostro ideale, che si fida di informazioni fin troppo di parte per poter essere credibili, che ha esaltato l'operato di un'inchiesta balorda, sfruttata a fini politici e finita con un'archiviazione che è servita soltanto a creare un database di discutibile legalità su usi, conoscenze ed abitudini di persone normali, unite da ideali di Libertà, Uguaglianza e Fratellanza. Certo è che il Massone, all'atto della sua Iniziazione, promette solennemente di rispettare le Leggi dello Stato e la Costituzione. Non si fa altrettanto quando ci si iscrive ad un partito politico, a qualunque altra Associazione di quelle che molti definiscono "pure"

Per tradizione secolare, perchè noi, tradizionalmente, preferiamo non uscire allo scoperto, perchè la volontà politica di pochi non deve e non può demolire tradizioni che hanno sviluppato le proprie radici a partire dal 1717. Sta alla libertà di ognuno di noi decidere se dichiararsi o se non dichiararsi pubblicamente Massone.

giovedì 11 marzo 2021

Maestro Hiram

La leggenda di Hiram è uno dei miti della morte e della rinascita più diffusi al mondo.

Se il ricordo di Hiram perdura nel succedersi della generazioni, ciò accade perchè fu assassinato in modo strano da tre cattivi compagni. La sua scomparsa apre una nuova ricerca della Conoscenza.

Il segreto custodito da Hiram non poteva essere trasmesso ad indegni compagni che lo minacciavano. Ciò avrebbe significato tradire la tradizione di cui egli è il custode, e quindi di rovinare l'andamento della costruzione del tempio.

Lui non fugge, ma preferisce la morte. Infatti disse: " Piuttosto la morte che svelare il segreto che mi è stato confidato. Infatti è necessaria la morte per operare la trasmutazione.

Ma che cosa significa la parola Hiram? Significa nobile, e per distinguerlo dal re di Tiro, viene chiamato Hiram-Abi , cioè padre nobile. Tutti noi massoni consideriamo Hiram come nostro padre, e onorando la sua memoria nella persona della sua vedova, ci chiamiamo Figli della Vedova.

Hiram fu sepolto al di fuori del tempio, e all'interno del tempio accanto al Sanctum Sanctorum, o meglio, la sua Arte fu sepolta nel tempio, volendo con ciò significare che, dopo la sua scomparsa, non fu più possibile compiere meraviglie come le sue.

Dopo vari tentativi, i maestri riuscirono a trovare la tomba di Hiram. Fu il Secondo sorvegliante a cercare di muoverlo dandogli il tocco dell'apprendista, ma non ottenne nessun risultato e allora dichiarò che "la carne si staccava dalle ossa". Questa frase rappresenta lo stato di putrefazione che richiama la fase dell'apprendista, in cui quest'ultimo viene simbolicamente sepolto.

Dopo il vano tentativo del Secondo Sorvegliante, fu la volta del Primo Sorvegliante che cercò di riportare in vita Hiram attraverso il toccamento del compagno. Avendo constatato anche il suo fallimento, dichiarò: "tutto si dissolve".

Il corpo di Hiram era in stato di putrefazione. Era possibile rigenerarlo solo per factus, cioè attraverso ciò che era stato fatto, o meglio attraverso i cinque punti di perfezione.

Con il primo punto il maestro massone deve essere sempre pronto a tendere la mano ad un altro fratello per soccorrerlo.

Nel secondo punto il maestro non dovrà mai avere paura di allontanarsi dal suo cammino per assistere un fratello.

Nel terzo punto il maestro non dovrà mai dimenticare di pregare anche per i Fratelli.

Nel quarto punto il maestro dovrà conservare i segreti dei Fratelli come se fossero i suoi.

Infine nel quinto punto il maestro sarà sempre pronto a sostenere un Fratello fin quando ciò sarà in suo potere.

Grazie a questi cinque punti perfetti, Hiram si sollevò dal piano orizzontale a quello verticale e si accorse di essere putrefatto fino all'osso.